Chi sono

Nel 2005 iniziai a scrivere il libro ‘Contromano’ su suggerimento dell’analista di un’epoca trascorsa. “Scriva i suoi pensieri”. Mi disse. Da quel momento non mi sono fermato più.

Una mia amica mi disse: “la tua casa è troppo ordinaria, ci sono pochi colori”. Iniziai, così, a verniciare tutto: il frigorifero, la lavatrice poi ante di armadio trovate accanto ai cassonetti. Su queste ho assemblato lattine, fili elettrici, scatole di tonno e tutto ciò che solitamente viene scartato. Nulla è perduto. In qualche mostra c’è chi ha avuto il coraggio di chiamare questi oggetti ‘quadri.’ Non farò nomi.

Quando a Roberto Campili feci vedere il mio primo video, disse: “questo video fa schifo, ma l’idea è buona.” Girammo insieme ‘Albino e Mirko’ sul Maestro di Pietralata, inizio della mia attività da filmaker. Ora collaboro con la Jiinko Communications, casa di produzione cinematografica, e con Calì Agency per la realizzazione di documentari, spot, live streaming e riprese. Ho vinto qualche premio (es.premio Polimnia per la miglior videopoesia, migliore cortometraggio sulla Finanza Etica al festival organizzato sulla materia a Firenze, premio speciale per la diffusione della LIS al festival internazionale del cinema sordo a Roma), ma non è questo l'importante.

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