Non so vivere per me stesso.
Non so vivere per me stesso.
Ho cercato una felicità conservatrice
aiutare gli altri
sistemargli lo stuzzicadenti in gola
perché non li strozzasse
senza toglierlo
per sentirmi utile
senza lasciarli da soli
per sentirmi Dio.
Non so vivere per me stesso.
Ho cercato la rivoluzione nella novità
un quadro appeso al contrario
una frase appesa a sè stessa
appeso, a peso, in senso lato, in senso angolo
per stupire, essere visto.
Non so vivere per me stesso.
Ho cercato amore o sesso,
i loro incroci, le loro negazioni,
attendere che si svegliasse
vagare di notte
mangiare insieme il futuro
muovermi tra i corpi
per farmi sentire da lei, dai corpi.
Tutto ciò che ho provato e vissuto
già è sempre accaduto
tutto ciò che ho vissuto per gli altri come vanto
è stato vento, vento, vento.
Davvero vorrei riuscire
a vivere per me stesso
a non crepare in un centro raccolta vecchi
-I vecchi si possono conferire solo il mercoledì mattina-
nel quale crepano ammassati
l’uno all’altro
tutti quelli che non hanno saputo vivere per sé stessi.
(Giovanni Lupi 28 febbraio 2023)