Con una siringa
Con una siringa
mi succhiò la voglia di vivere.
-L’amore è così- disse
-sembra che ti dà e invece ti toglie-.
-Allora non lo voglio-, provai.
-Non ti muovere
sennò viene il livido-.
E la siringa mi entrò dentro
-non fa male la siringa
ha l’ago piccolo-,
ma cazzo quanto aspirava veloce quell’ago.
Certezze, bellezze,
stima, costanza,
coraggio, solfeggio.
Tanto succhiò
e lasciò anche il livido.
Quando finì ero un altro.
Un altro, non peggiore o migliore,
un altro proprio.
Mi misi sul letto,
non riuscivo a nulla.
Provai qualche gesto
ma inutilmente,
e morii.
Per quanto da millenni
tutti cantino e poetino,
questo vuol dire
-ti amo da morire-,
la morte tua.
(Giovanni Lupi)