Mani secche
Quando nacqui avevo le mani secche
e mia madre mi mise la crema, sopra
allora c ‘era gente che non stava sempre al cellulare
tornai dalla clinica avvolto in una copertina
allora c’era gente che come unico amico non aveva -il vicino di abbonamento della Roma-
piangevo per attirare attenzioni, come tutti
allora c’era gente che non si vergognava di essere proletaria
guardai il mondo e decisi che non avrei pianto
allora c’era gente con tale inventiva che avrebbe lanciato il telefono e inventato il telefono mobile
al Mercoledì delle Ceneri mi ricordavano che ero polvere e polvere sarei ridiventato
allora c’erano donne che si tagliarono i capelli lunghi, perché non si potessero usare come corde, per legarle
crescendo ebbi il coraggio di mettere in discussione i miti
allora c’erano persone col cartello 'cerco lavoro' appeso al collo
capii che non esisteva il bene e il male, ma il bene peggio o il male meglio
allora c’erano giovani per cui “o cambiamento globale o morte”, e morirono, uccidendosi
allora c’era tanto intorno a me, tante persone perse
e le mie mani erano diventate secche
come quando ero nato
mani secche alla nascita
mani secche alla morte
e tutta una vita
solo per sentire l’amore di qualcuno
che mi mettesse la crema sulle mani.
(Giovanni Lupi 4.7.24)