Un amore non facile
Era un amore non facile
in continua trasformazione
l’uno dell’altro.
Non si riconoscevano
quasi mai,
quello che era prima
non era più,
quello che sarebbe stato dopo
non sarebbe stato più.
E si avvitavano
senza trovare la filettatura
in stridori
metallici
di impossibili tentativi.
Allora ricominciavano
e trrr trrr, niente,
non si avvitavano.
Quando uno
si era adattato all’altro
l’altro cambiava
e trr trr niente, ancora.
Poi il tempo
la pioggia sotto lo stesso ombrello
il freddo degli stessi dolori
li fece arrugginire
nell’ultimo tentativo,
e non fu più necessario avvitarsi,
perché ormai
uno era l’altro.
(mentre lui le leggeva la poesia accarezzandola,
lei gli chiese “hai le mani pulite?”
Giovanni Lupi novembre 2019